La demenza e l’Alzheimer sono malattie sempre più diffuse in quanto la popolazione sta invecchiando. Molto spesso l’assistenza dei malati ricade, almeno in parte, sui familiari: i figli dei malati di demenza devono riuscire a combinare gli impegni lavorativi e familiari con la cura del genitore. Spesso questo impegno è causa di stress, tristezza e rabbia.
Degli studi scientifici mostrano come la mindfulness può aiutare i caregives (chi assiste i malati) a gestire le proprie emozioni e a vivere questa esperienza di cura in modo ricco e positivo.
La mindfulness aiuta i caregivers a sviluppare un atteggiamento di assistenza accettante e non giudicante, a rispondere a stimoli esterni, come ad esempio i problemi comportamentali, in modo meno reattivo e impulsivo, a sviluppare una maggiore pazienza. Aiuta inoltre ad essere consapevoli delle proprie reazioni inutili, dei pattern di pensiero automatico e a distaccarsi da questo pilota automatico per potersi relazionare in modo meno faticoso e più efficace.
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https://www.stateofmind.it/2019/11/caregivers-demenza-mindfulness/
(vedi qui i riferimenti agli studi scientifici)