Mindfulness: la “tecnica” più famosa per gestire ansia, stress e le nostre vite complicate

MINDFULNESS
La mindfulness è la capacità di vivere nel presente, di godere del “qui ed ora” senza essere trascinati dai nostri pensieri nel futuro, nel passato, nelle rimurginazioni, nei sentimenti negativi.
La definizione ufficiale della mindfulness è : “prestare attenzione con intenzione, al momento presente, in modo non giudicante“.
Quindi non si tratta di nulla di esoterico o di “orientale” ma della semplice abilità di vivere a pieno le nostre vite.
La mindfulness (consapevolezza del presente, presenza mentale) è semplice ma non facile: dobbiamo esercitare la nostra mente ad uscire dai suoi processi automatici.

LA STORIA
La mindfulness affonda le sue radici nelle pratiche della meditazione buddhista che hanno più di 2.500 anni di storia. Nel mondo occidentale per mindfulness si intende la pratica laica della consapevolezza e si può far partire dalle prime applicazioni nel mondo clinico fatte da Jon Kabat-Zinn negli anni settanta.
Il primo protocollo, il primo corso strutturato e validato clinicamente, è infatti nato nell’ospedale dell’University of Massachusetts con l’obiettivo di aiutare i malati (persone con problemi gravi come un cancro, dolore cronico, malattie cardiache gravi ecc.) a gestire lo stress delle proprie vite.
Questa prima sperimentazione ha avuto tanto successo, con prove scientifiche della sua efficacia, che si è esteso ad altri ambiti prima ospedalieri e poi extra-ospedalieri.

LA DIFFUSIONE
La mindfulness (prima con il suo protocollo di insegnamento MBSR – mindfulness based stress reduction – e poi con altri metodi di insegnamento da esso derivati) è partita per aiutare le persone con malattie fisiche per poi estendersi a tantissimi altri ambiti come per esempio: privati, aziende, scuole, pubblica amministrazione ed esercito, sport.
L’insegnamento della mindfulness è diventato diffusissimo in tante aziende statunitensi, è consigliato dai governi del Regno Unito, è praticato in tantissimi team sportivi o scuole di ogni ordine e grado.
La diffusione della meditazione di consapevolezza negli USA, per esempio, è vicina a quelli che praticano lo yoga: circa il 8% della popolazione.

LE APPLICAZIONI
La mindfulness ha numerose applicazioni in ambito sia personale che sociale tanto che sarebbe troppo lunghe elencarle in questa pagina.
Alcune applicazioni sono: trattamento dolore, trattamento della depressione, gestione dello stress in ambito lavorativo, gestione stress e aumento concentrazione nelle scuole, gestione delle dipendenze o dei disturbi alimentari, allenamento mentale per lo sport, resilienza di operatori sociali o care-givers.

LA SCIENZA e I BENEFICI
Il grande successo della mindfulness in tutti i paesi occidentali è anche dovuto ai numerosissimi studi scientifici che ne hanno provato l’efficacia sia in termini di benefici “esterni” sia in termini di miglioramenti della persona.
Gli articoli scientifici che ne provano l’efficacia sono in crescita esponenziale e sono nate anche riviste specializzate e libri di case editrici scientifiche.
Alcuni risultati scientifici provati sono:

  • riduzione dell’ansia e dello stress
  • riduzione dei pensieri ossessivi (ruminazione)
  • miglioramento del sistema immunitario
  • miglioramento della concentrazione
  • miglioramento della flessibilità mentale
  • miglioramento insonnia e disturbi del sonno
  • aumento dell’empatiaaumento della qualità di vita

COS’È IN PRATICA
Nella pratica la mindfulness è un insieme di tecniche mentali per esercitare la nostra attenzione e la nostra consapevolezza.
Seguendo un corso di mindfulness ci si esercita in una serie di semplici pratiche meditative e in una serie di esercizi nella vita quotidiana che hanno lo scopo di aumentare la nostra concentrazione e di potenziare la nostra comprensione dei processi mentali.
Si diventa così maggiormenti padroni della nostra vita perché queste tecniche, studiate per essere accessibili a tutti, ci permettono di rompere i “cicli di pensiero negativi” che tanto spesso governano le nostre vite.

ESSERE e FARE
La mindfulness ci insegna (e lo si vede anche dagli studi scientifici sul cervello) a mettere in atto diversi modi di vita: possiamo essere razionali e operativi ma possiamo anche essere rilassati e godere del momento presente senza farci guidare da ansie o smanie.
La mindfulness è quindi una nuova libertà a nostra disposizione: quella di “staccare” dal modo del fare (così spesso associato allo stress) e rifugiarci, quando lo desideriamo, nel modo dell’essere (vivendo le bellezze della vita, delle persone care, della natura e delle nostre passioni).


Lezioni individuali online!
Il modo migliore per imparare la mindfulness con un istruttore certificato.
Oppure accedi ad una lezione gratuita o al corso online scontato!

Seguici su: